Inaugurazione della mostra - Tessere il futuro, vestire il corpo

Dal 17.01.2024 al 21.04.2024

Dal 17 gennaio al 21 aprile 2024, la mostra Weaving the Future, Dressing the Body (Tessere il futuro, vestire il corpo ) analizza le competenze tessili eccezionali e il loro contributo alla moda sostenibile. 

Negli ultimi decenni, l'arte di creare abiti ha superato la sua semplice funzione utilitaria per diventare una modalità di espressione artistica a sé stante. La diversità dei materiali e delle tecniche a disposizione dei designer apre una gamma infinita di possibilità di design. Artisti, artigiani, designer e marchi stanno dando vita a pezzi unici che prendono posizione contro l'industria tessile e il suo impatto sull'ambiente. 

Con Tisser l'Avenir, Habiller le corps, il curatore della mostra Pascal Gautrand, esperto di fashion design e fondatore di Made In Town e del Collectif Tricolor, ci invita a esplorare la ricchezza di materiali, attori e mestieri coinvolti nel design tessile contemporaneo sostenibile. La mostra offre una porta d'accesso essenziale al mondo dietro le quinte, concentrandosi su tre temi chiave: sobrietà, riutilizzo e ritorno alla naturalità. 

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 "Preparatevi a rimanere abbagliati dalla bellezza, dalla creatività e dall'ingegno di questi fili intrecciati che tessono legami protesi verso il futuro".

- Pascal Gautrand, curatore della mostra

Si tratta di una vera e propria ode a competenze eccezionali, con il lavoro di Valérie Mréjen, costumista teatrale e dell'artista visiva Geneviève Sevin-Doerin, le cui creazioni sono state raramente esposte in Francia, lo Chapeau-vie di Marie-Ange Guilleminot, nelle sue versioni dal 1994 al 2015, gli abiti asimmetrici di Stéphanie Coudert e il telaio a maglia di Jeanne Vicérial. Queste creazioni mostrano come diverse generazioni di donne stiano esprimendo la loro sensibilità e tornando a un minimo di sobrietà. 

La nozione di riutilizzo è incarnata dai pezzi di Aalto/Recoded, il marchio pionieristico di upcycling di Andrea Crews, nonché dalle creazioni in denim ritessuto di Aurélia Leblanc, vincitrice del premio della Fondazione Bettencourt Schueller, e dell'artista e ricamatrice Anaïs Beaulieu. Infine, con il sostegno dei marchi Marelha e Maison Izard, della designer Aurore Thibout e del gruppo Depestele, l'attenzione si concentra sul ritorno all'essenza del design tessile, all'armonia con la natura e alla sostenibilità. 

Campioni, indumenti e altre creazioni realizzate con materiali naturali punteggeranno questa sezione finale, testimoniando i legami che stanno emergendo tra pratiche ancestrali e pratiche ingegnose. 

Lavoro a maglia di Jeanne Vicérial Festival Sacre ArtAvecAmour
© Daniel Nicolaevsky Maria

Aurore Thibout Furinkai SatchieNoro foto di Sebastien Codoleani

Informazioni pratiche

Orari di apertura 

Esposizione dal 17 gennaio al 21 aprile 2024

Da mercoledì a domenica, dalle 14.00 alle 19.00

Ingresso libero

Visite guidate

Le visite guidate sono un modo speciale ed esclusivo per scoprire le mostre del JAD. Il nostro mediatore vi guiderà durante la visita per decifrare le opere e farvi conoscere i creatori e le loro abilità. Questo momento è preceduto da un caffè conviviale, un'occasione unica per godere di questo complesso architettonico e della sua vista sulle serre di Saint-Cloud. 

Sabato 03 febbraio 2024
ore 11.00

Sabato 02 marzo 2024
11h00

I punti di mediazione saranno offerti gratuitamente nell'ambito della JEMA sabato 06 e domenica 07 aprile 2024 dalle ore 14:00 e 16:00.

Conferenze e tavole rotonde 

In concomitanza con la mostra, i JAD Meetings prevedono discussioni con i principali attori del settore tessile sostenibile.

Mercoledì 24 gennaio, 21 febbraio e 20 marzo - ore 19.00 

Workshop e corsi 

Per tutta la durata della mostra saranno proposti laboratori e corsi pratici di upcycling, ricamo e scultura tessile, offrendo un'opportunità unica di sperimentare facendo. 

Accesso

JAD, il Giardino dei Mestieri d'Arte e di Design

6 Grande Rue, 92310 Sèvres

Metro: Linea 9, fermata "Pont de Sèvres", uscita 2

Tram: T2, fermata "Musée de Sèvres".

Autobus: 169, 171, 179, 426, fermata "Pont de Sèvres

Parcheggio: Parcheggi presso la stazione dei tram e all'ingresso del Parc de Saint-Cloud.

Il sito è accessibile alle persone con mobilità ridotta. Per qualsiasi richiesta specifica, contattateci all'indirizzo: contact@le-jad.fr.

CONTATTI

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